Cilento: cambiano casa ma da tre mesi non riescono ad avere l’acqua potabile

"Mi è stato chiesto di cambiare nuovamente appartamento"

Di Ernesto Rocco

“Mi è stato chiesto di cambiare nuovamente appartamento”

CASAL VELINO. Da tre mesi sono senza acqua potabile. E’ questa la condizione in cui vive una famiglia (composta da marito, moglie, un bimbo piccolo e un altro in arrivo) residente in località Verduzio di Casal Velino. I problemi sono iniziati tre mesi fa, ad ottobre, con il trasloco nel nuovo appartamento, preso in fitto con contratto regolarmente registrato. All’epoca venne fatta richiesta di allaccio dell’acqua alla Consac, comprensiva di versamento per il sopralluogo che però, stando alle accuse della famiglia, non c’è mai stato. “Dopo un po’ di tempo mi sono recata a Vallo della Lucania, presso gli uffici del consorzio, per capire cosa stesse succedendo – spiega Rosalinda Iannuzzi – mi è stato detto che per problemi di rete non ci poteva essere allacciata l’acqua in tempi brevi e mi consigliavano di traslocare nuovamente”.
Nonostante una risposta tutt’altro che ragionevole la famiglia non si è persa d’animo ed ha continuato a chiedere l’allaccio. “Dopo circa due mesi – continua la donna – arriva un addetto con i documenti che dovevamo sottoscrivere e ci metteva a conoscenza del fatto che non era possibile l’allaccio”. Nei primi mesi di dicembre, quindi, la famiglia si rivolge anche al sindaco di Casal Velino Silvia Pisapia la quale “garantisce che prima di natale avrebbero collegato l’acqua”. Eppure ancora ad oggi nulla è avvenuto. Alla base dei problemi ci sarebbero delle questioni irrisolte tra Consac e comune di Casal Velino a causa delle quali una famiglia non può disporre di acqua potabile. Una situazione insostenibile con un bimbo piccolo e un altro in arrivo e che si spera possa essere risolta quanto prima.

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