Franco Alfieri interviene sul caso della volante monobarca: «Necessarie regole per tutelare il nostro mare»
Dopo interrogazioni parlamentari a Roma grazie alle iniziative di diversi deputati e a Bruxelles su spinta di un europarlamentare, dopo l’interessamento di diverse associazioni ambientaliste e quello dell’Ente Parco, sul caso della volante monobarca, arriva anche l’intervento di Franco Alfieri. Nei giorni scorsi, il consigliere regionale d’opposizione Michele Cammarano, eletto nelle file del Movimento 5 Stelle, aveva chiesto proprio ad Alferi un incontro per parlare di tale tema ma la sua presa di posizione è arrivata anche senza un vertice in Regione. Le parole di Alfieri hanno un duplice valore, sia quello di sindaco di un comune costiero quale Agropoli, direttamente interessato alla vicenda, sia di consigliere alla pesca del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Alfieri annuncia che a Palazzo Santa Lucia si sta lavorando affinché sia emanato un codice che regolamenti la presenza di taluni pescherecci «anche se – aggiunge – l’imbarcazione al centro delle polemiche ha tutte le carte in regola per potere operare nei nostri mari». Il sindaco di Agropoli dice di essersi da subito interessato alla problematica, prima ancora dell’intervento del Parlamento, e che, anche grazie a delle telefonate coi colleghi sindaci dei comuni da dove questi pescherecci provengono, ha appurato la piena regolarità degli stessi. «Nel nostro Cilento – continua il primo cittadino – c’è moltissima gente che vive della piccola pesca, con mezzi e attrezzature modesti. È innegabile quindi che l’azione di una volante monobarca, seppur nella totale legalità, comportano un ingente danno a tutti quei piccoli pescatori cilentani, che su una piccola quantità di pescato fondano il proprio lavoro – conclude – e al fragile ecosistema cilentano, in particolare al pesce azzurro»