Un resoconto della giornata in onore di San Sebastiano
Venerdì 20 gennaio la bella Castellabate si è affollata di divise, gonfaloni e auto di servizio per la festa di San Sebastiano, protettore della Polizia Municipale. Hanno preso parte alla cerimonia ben quaranta comandi di Polizia, forze dell’ordine e istituzioni del territorio in un clima conviviale. L’evento, giunto quest’anno alla sua settima edizione, ha incantato tutti i partecipanti e gli spettatori per l’organizzazione, che ha puntato su un percorso itinerante tra le incantevoli frazioni del comune cilentano. «È stata l’edizione più riuscita», dichiara deciso il Comandante della Polizia Municipale di Castellabate Massimiliano Gabriele Falcone: «Bilancio molto positivo soprattutto per la presenza partecipata dei tanti colleghi provenienti addirittura oltre Provincia o Regione». Erano infatti presenti quasi tutti i comandi della Provincia di Salerno e quelli di Paola (Cosenza) e Pompei (Napoli). A far da cornice la meravigliosa veduta del Belvedere San Costabile, che ha ispirato numerosi scatti di gruppo tra emblemi ed uniformi. La parte istituzionale della festa si è tenuta nel Salone d’Onore del Castello dell’Abate, dove quaranta comandi hanno gremito la sala per il convegno “Il ruolo della Polizia Locale nel miglioramento del turismo” moderato dal Comandante Falcone e dal Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli e con gli interventi del Comandante di Ascea Quintino Tufarelli, dal Presidente dell’Associazione Polizia Locale Regionale Angelo Di Perna, del Comandante di Pollica Granziano La Manna. A conclusione del convegno la premiazione dei vigili che hanno svolto servizio a Castellabate oggi pensionati. Grazie alla collaborazione esperta del Gruppo Lucano di Protezione Civile, i partecipanti si sono spostati per la cerimonia religiosa nel Santuario di Santa Maria a Mare, officiata da Sua Eminenza il Vescovo Don Ciro Miniero insieme ai parroci di Castellabate Don Pasquale Gargione e Don Roberto Guida. Molto caratteristica la benedizione dei veicoli di servizio e dei gonfaloni dei vari Comandi, seguita da una parata con le auto che, colorando di blu ad intermittenza e accompagnata dal suono delle sirene, ha attraversato tutte le frazioni del comune.