Secondo giorno senz’acqua, comune costretto a chiudere le scuole

Manca l'acqua da due giorni. L'erogazione idrica è stata sospesa a causa di un guasto. Questa mattina, d'urgenza, il sindaco di Celle di Bulgheria ha dovuto firmare un'ordinanza di chiusura delle scuole. Studenti costretti a tornare a casa. Disagi anche in altri comuni del Cilento.

Di Redazione Infocilento

Disagi anche in altri comuni

CELLE DI BULGHERIA. Carenze prolungate d’acqua, il comune è stato costretto a chiudere temporaneamente gli istituti scolastici. E’ quanto ha disposto questa mattina il sindaco di Celle di Bulgheria Gino Marotta. I problemi sono iniziati già ieri a seguito di un guasto alla condotta adduttrice che ha determinato la sospensione dell’erogazione idrica fino alle 23. Il disagio, però, nonostante l’immediato intervento degli operai si è prolungato anche oggi ed interessa l’intero territorio comunale con l’impossibilità di funzionamento dei servizi igienici delle scuole, nonché di utilizzare l’acqua corrente. Per questo, considerato che “non esistono alternative idonee ad assicurare la continuità del servizio idrico negli istituti scolastici” questa mattina quando molti studenti erano già pronti per le lezioni, è stato disposta la sospensione temporanea delle attività didattiche.

Celle di Bulgheria non è l’unico comune rimasto a secco: problemi (fino alle ore 23 di oggi) anche a Torre Normanna di Ispani, Hangar e Policastrum Di Santa Marina – Torre Orsaia, Calleo, Borgo Cerreto, Castelruggero – Roccagloriosa, Acquavena, Bosco – San Giovanni A Piro – Pisciotta, Caprioli, Pisciotta Marina, Centola Capoluogo, Palinuro, San Severino, San Nicola, – Ascea Capoluogo, Marina, Stampella – Casalvelino Marina – Bivio Acquavella, Verduzio Velina Di Castelnuovo Cilento, Velina, Vallo Scalo – Omignano Scalo – Pioppi, Acciaroli, Minnelea e Zone Limitrofe.

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