La verifica è stata effettuata sulla base delle risultanze catastali trasferite dall’Agenzia del Territorio
CAPACCIO PAESTUM. La Società SO.G.E.T. ha dato corso alla verifica delle posizioni tributarie soggette alla Tassa per le Raccolta dei rifiuti Solidi Urbani, con conseguente emissione degli avvisi di accertamento TARSU. In via preliminare, la verifica è stata effettuata sulla base delle risultanze catastali trasferite dall’Agenzia del Territorio, al fine di evitare di procedere ad una verifica a tappeto al domicilio dei contribuenti per una eventuale altra misurazione, che potrà comunque essere richiesta dal contribuente nel caso in cui si rendesse necessaria. Gli atti sono emessi sulla superficie totale al netto delle aree scoperte essendo questa più favorevole al contribuente, in funzione dei diversi metodi di calcolo, a seconda dell’annualità di riferimento. Nell’ipotesi in cui i contribuenti già assoggettati alla tassa e già oggetto di verifiche negli anni scorsi, ritenessero la superficie oggetto di accertamento non conforme alla reale superficie effettiva soggetta a tassa ed errate le informazioni contenute nell’avviso di contestazione, possono far pervenire, entro 60 giorni dal ricevimento dell’avviso di contestazione, istanza contenente gli elementi utili al fine di procedere in autotutela alla rettifica o all’annullamento dell’atto, fornendo le seguenti informazioni:
1) Indicazione della superficie, misurata e proposta dall’interessato, distinta per i vari ambienti, a rettifica di quanto accertato;
2) Planimetria catastale per dimostrare la congruità della superficie proposta a modifica di quella attribuita dall’Agenzia del Territorio.
Producendo tale documentazione l’ufficio della Società incaricata della verifica sul territorio degli immobili “SO.G.E.T. spa” assicurerà il riesame in autotutela che permetterà, se del caso, di annullare o rettificare l’avviso. Sarà in ogni caso possibile fare richiesta di sopralluogo al fine di definire la superficie tassabile.