Si punta ad incrementare i visitatori e ad una nuova strategia di gestione
“Il dato degli ingressi del 2016 diffuso nei giorni scorsi si riferisce ai soli visitatori del circuito templi & museo – così la precisazione del direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel – il numero complessivo, inclusi i visitatori delle aperture notturne, ammonta a 382mila.”
Al traguardo dunque, per il sito con i tre templi meglio conservati della penisola, reso autonomo con la riforma Franceschini, la soglia di 400mila ingressi che potrebbe essere superata nel 2017, se si riesce a tenere il passo consolidando il trend positivo dei mesi scorsi.
Gli obiettivi per il 2017, definiti dal Direttore in servizio dal 1 novembre 2015, non riguardano solo l’incremento dei visitatori. “Nei prossimi giorni – spiega Zuchtriegel – ci incontreremo con i colleghi del Parco del Cilento, del Polo museale e della Soprintendenza per concordare una strategia integrata per la gestione del sito UNESCO che vedrà coinvolto tutto il territorio. Le potenzialità sono eccezionali, ora occorre che tutti, enti e privati, diano il massimo per facilitare la svolta e garantire allo stesso tempo la tutela e il rispetto di un patrimonio culturale unico al mondo.”
In questi giorni si stanno concludendo le operazioni di scavo stratigrafico che hanno previsto la presenza del pubblico: un’iniziativa che ha riscosso molto successo, seguita da numerosi visitatori sul posto e sui social in diretta. I risultati preliminari di queste indagini – realizzate grazie a un contratto di sponsorizzazione con il Pastificio Antonio Amato –saranno presentati agli inizi di febbraio. Gli archeologi illustreranno la struttura di epoca arcaica (coeva al Tempio di Athena e alla celeberrima Tomba del Tuffatore) che hanno indagato scendendo sotto i livelli di pavimentazione di una grande dimora romana, a Ovest del Tempio di Nettuno.