Capaccio Paestum: gelo mette in ginocchio gli agricoltori. Chiesto lo stato di calamità naturale

Circa l'80% dei raccolti rischia di essere distrutto dal gelo.

Di Emilio Malandrino

Circa l’80% dei raccolti rischia di essere distrutto dal gelo.

CAPACCIO PAESTUM. La Piana del Sele ha subito notevoli danni per l’ondata di freddo e gelo che ha colpito in questi ultimi giorni il territorio. Gli imprenditori agricoli di Capaccio Paestum hanno già lanciato l’allarme: le perdite non possono essere smaltite perché l’ondata di gelo prosegue ed è aggravata dalle nevicate; le piante hanno subito danni alle radici ed è quindi impossibile recuperarli. Molte aziende sono in ginocchio: persi prodotti a foglia larga come scarola e lattuga, ma anche zucchine, carciofi, finocchi, pomodori, melanzane. Il rischio è che il prezzo aumenti al consumatore.

L’associazione dei Cittadini 5 Stelle ha sollecitato il sindaco a chiedere lo stato di calamità naturale ed oggi la giunta si è riunita proprio per avanzare questa istanza a Regione e Governo affinché le imprese agricole del territorio possano ricevere degli indennizzi per i danni subiti. Si calcola che rischi di andare distrutto l’80% dei raccolti. Nei giorni scorsi il deputato Pd, Sabrina Capozzolo, delegata del partito all’agricoltura, aveva annunziata la propria vicinanza agli agricoltori vittime dell’ondata di gelo.

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