Venerdì l’affidamento dei lavori. Coppola: intervento fondamentale
AGROPOLI. Quindici milioni di euro per la discarica di Gorgo. E’ giunto a conclusione l’iter procedurale per procedere alla riqualificazione dell’area al confine con Prignano Cilento, inserita nell’Anagrafe dei siti inquinati. La giunta comunale nel 2014 aveva approvato il progetto per la “Messa in sicurezza permanente della discarica comunale di rifiuti solidi urbani”. Saranno impiegati i fondi dell’accelerazione della spesa che consentiranno di eseguire la pulizia preliminare del sito; il ripristino dell’esistente sistema di raccolta del percolato; la gestione del percolato durante l’intervento; la sistemazione, riconfigurazione e stabilizzazione della superficie a giorno dei corpi di discarica; la realizzazione di una viabilità interna alla discarica; l’implementazione del sistema di captazione e combustione del biogas; realizzazione del diaframma a valle dell’area di discarica, con rete di drenaggio e raccolta delle acque”.
“I lavori – spiega il vicesindaco Adamo Coppola – sarebbero già dovuti partire un anno fa, ma poi sono stati rinviati a causa di un ricorso al Tar della ditta seconda classificata che i giudici hanno respinto”. “Venerdì – aggiunge Coppola – procederemo alla consegna dei lavori. Si tratta di un intervento fondamentale che ci consentirà di ripulire l’intera discarica di Gorgo”.
La discarica, insistente lungo la SP45 proprio a ridosso della variante alla SS18 nel territorio compreso tra Agropoli e Prignano Cilento, doveva servire a stoccare i rifiuti indifferenziati (immondizia prodotta dai comuni del Corisa4) che, dopo essere stati triturati e imballati, venivano depositati proprio in località Gorgo per ripartire, nel giro di pochi giorni, alla volta delle discariche. Doveva essere un sito di stoccaggio provvisorio creato all’indomani dell’emergenza rifiuti, che, nel 2006, interessò la Campania: i circa 20mila metri cubi di rifiuti stoccati e mimetizzati sotto un telone verde, che sovrastano la SS18 Cilentana, hanno invece sostato nell’area per anni, in attesa che fosse completato l’iter procedurale, con un innegabile impatto ambientale sul territorio circostante.
Nella giornata di ieri anche l’Asl Salerno e l’Arpac avevano effettuato un sopralluogo nell’area per verificare eventuali forme di inquinamento. L’intervento era avvenuto dopo le segnalazioni del Sindacato Azzurro e dell’Associazione Camelot. “Sono esposti inutili – ha detto Adamo Coppola – fatti da gente che non vuole bene ad Agropoli. L’intervento di bonifica metterà fine anche a queste polemiche. Contiamo di iniziare i lavori entro quindici giorni”.