“Benessere giovani”, Comuni del piano di zona S9 pronti ad aderire all’avviso della Regione

Si punta a favorire l'aumento occupazionale dei giovani e sostenerli nei percorsi d'impresa

Di Redazione Infocilento

Si punta a favorire l’aumento occupazionale dei giovani e sostenerli nei percorsi d’impresa

Il piano di zona S9 ha manifestato il proprio interesse all’iniziativa della Regione Campania denominata “Benessere Giovani- Organizziamoci”, per la realizzazione di Attività Polivalente che hanno come obiettivi principali l’aumento dell’occupazione dei giovani grazie a percorsi di sostegno alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d’azienda e il ricambio generazionale; l’inclusione Sociale e l’aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità. Attività di animazione sociale e partecipazione collettiva di ricostruzione delle identità dei luoghi e delle comunità; l’istruzione e la formazione mirata alla riduzione del fallimento formativo, della dispersione scolastica con l’attuazione di Stage, anche transnazionali, laboratori, metodologie di alternanza scuola lavoro.

Considerato che i comuni singoli o Associati, unici soggetti beneficiari ammessi a presentare manifestazione di interesse per la realizzazione di attività polivalenti, dovranno avvalersi del supporto delle reti sociali, sono stati invitati i soggetti interessati a presentare la propria candidatura per lo svolgimento dei seguenti incarichi:

a) N.1 Associazione giovanile, chiamata a svolgere un ruolo attivo e di riferimento per la precisazione degli interessi e delle priorità sulle attività in favore dei giovani. I requisiti generali per l’identificazione della fattispecie ‘Associazione giovanile’ afferiscono allo statuto dell’associazione e nello specifico alla presenza di finalità e tipologia di attività coerenti con le aree di interesse delle politiche giovanili, alla consistenza associativa rappresentata da giovani e al carattere di continuità nell’operatività. In particolare sarà data precedenza alle Associazioni in possesso dei requisiti definiti dall’Art. 15 della L.R. 26/2016, comma 3 lettere a), b) ed e).

b) N.1 Ente di ricerca per lo svolgimento di attività di analisi del mercato turistico locale, al fine di individuare gli elementi tipicamente territoriali che maggiormente fungono da attrattori turistici e indirizzare lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali.

c) N. 1 Associazione o altro soggetto costituito, con esperienza nella ricostruzione dell’identità storica e delle memorie locali, in grado di trasferire ai partecipanti al progetto le conoscenze sul percorso storico-sociale del territorio.

d) N. 1 Associazione o altro soggetto costituito, con esperienza nella mappatura del patrimonio paesaggistico – ambientale locale, in grado di accompagnare i partecipanti al progetto nell’esplorazione dei siti naturali di maggior rilievo nel territorio.

e) N. 1 Associazione o altro soggetto costituito, con esperienza nella produzione e trasformazione dei prodotti agroalimentari tipicamente locali, in grado di accompagnare i partecipanti al progetto nell’acquisizione di competenze utili a creare percorsi esperienziali finalizzati alla valorizzazione della cultura locale.

f) N.1 Associazione o altro soggetto costituito, con esperienza nella gestione di attività a finalità turistica implementabili nelle zone costiere (esplorazione costiera, trasformazione dei prodotti ittici locali).

Come previsto dal bando, ai Comuni spetta il compito di selezionare i partner di progetto con le modalità ritenute più opportune. Pertanto sarà data precedenza ai soggetti operanti esclusivamente nel territorio interessato dal progetto.

Gli interessati potranno presentare una propria manifestazione di interesse precisando il ruolo che si intende ricoprire e le attività proposte per l’espletamento dell’incarico, indicando anche eventuali esperienze pregresse pertinenti con le attività oggetto della candidatura.

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