Sopralluogo Arpac presso la discarica di Gorgo: s’indaga su rischi ambientali

Sopralluogo alla discarica di Gorgo. La richiesta di interventi del Sindacato Azzurro e dell'associazione Camelot

Di Ernesto Rocco

La richiesta di interventi del Sindacato Azzurro e dell’associazione Camelot

AGROPOLI. Sopralluogo dell’Arpac, questa mattina, presso la discarica di Gorgo nel comune di Agropoli. L’intervento dell’agenzia regionale per l’ambiente è avvenuto a seguito di una segnalazione del Sindacato Azzurro e dell’Associazione Camelot. La richiesta di un sopralluogo è stata fatta per la presenza di ecoballe all’interno della discarica e di altro materiale che sarebbe stato lasciato lì senza protezione. Di qui la richiesta dell’associazione e del sindacato di un sopralluogo per capire eventuali rischi di inquinamento. Da palazzo di città precisano che la gestione della discarica avviene nel rispetto della legge. Nell’area di Gorgo sono presenti oltre 2500 ecoballe. Il sito, a seguito delle attività di caratterizzazione, era già risultato contaminato. Di qui la necessità di un intervento di bonifica, per 9 milioni di euro, che non ha mai preso il via.

La discarica di Gorgo fu aperta come sito di stoccaggio provvisorio nel 2006 ai sensi dell’ordinanza del commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Campania. Nel sito sono è stato depositato ogni tipo di rifiuto. Molti ritengono anche ci sia una connessione tra la discarica e i movimenti franosi lungo la Cilentana, che si trova proprio nell’area sottostante.

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