Dal Cilento l’exploit di Luca Cerretani: “Grazie a Franco Alfieri che ha creduto in me”

Record di voti per il più giovane consigliere provinciale

Di Ernesto Rocco

Record di voti per il più giovane consigliere provinciale

C’è un fenomeno che emerge dalle ultime elezioni provinciali: è quello di Luca Cerretani, vicesindaco di Torchiara, comune di poco meno di duemila anime sulle colline che dominano sul Golfo di Salerno. E’ stato lui il candidato più votato alle ultime elezioni. Con 5402 preferenze e quasi 180 amministratori a sostenerlo, Cerretani è andato meglio dei super favoriti sindaci delle grandi città come Vincenzo Napoli (Salerno) e Vincenzo Servalli (Cava dè Tirreni). Il successo è dovuto anche al ruolo avuto alle sue spalle da un altro campione di voti, quel Franco Alfieri (guarda caso anche lui proveniente da Torchiara) che nell’ambito della sua carriera politica ha conquistato già due record: sindaco più giovane d’Italia (nel 1988 a Torchiara) e sindaco più votato (nel 2012 ad Agropoli). Cerretani sembra indirizzato sullo stesso cammino. E’ vicesindaco di Torchiara dal 2014, è nella segreteria politica di Alfieri, ha importanti ruoli nel Gal e nell’Unione dei Comuni ed ora, a 32 anni, anche consigliere Provinciale. A palazzo Sant’Agostino c’è arrivato ben due anni prima del recordman Alfieri che fu eletto per la prima volta in Provincia a 34 anni. Un’affermazione netta la sua, ma anche prevista. «Mi aspettavo un risultato importante dal punto di vista numerico ma non superiore a quello di Enzo Napoli» spiega Cerretani. «Abbiamo avuto questo risultato perché abbiamo fatto una campagna elettorale giorno per giorno e amministratore per amministratore, interpellando tutte le forze politiche del territorio, raccogliendo numerosi consensi. I nostri voti ci sono stati, forse da qualche altra parte sono venuti meno», evidenzia il neo consigliere provinciale. Nella sua affermazione un ruolo fondamentale lo ha avuto proprio Franco Alfieri e Cerretani non lo nega: «Alfieri è stato essenziale per me, è il politico di riferimento ad oggi in Provincia di Salerno, il dato è limpido». «E’ una persona che ha creduto in me – racconta – quando ero ancora un semplice cittadino ed esponente del forum dei giovani; mi ha seguito nelle consiliature a Torchiara e nei passaggi successivi fino a farmi entrare nella sua segreteria. Oggi il suo aiuto mi ha permesso di avere un risultato eloquente. Credo che Alfieri debba essere considerato un’opportunità anche per il territorio». Ed il territorio sarà al centro dell’azione politica del vicesindaco di Torchiara che però traccia la strada che necessariamente bisognerà seguire: «Bisognerà essere compatti – spiega – il Cilento, benché poco popoloso, quando si unisce riesce a mostrare tutta la sua forza». A chi ricorda però che il comprensorio a sud di Salerno è stato a lungo caratterizzato dalla guerra interna al Pd tra Franco Alfieri e Simone Valiante, Cerretani replica che ormai «Questa lotta è superata e bisogna guardare al futuro». Il futuro di Cerretani, invece, è ancora in politica e non si fermerà a Palazzo Sant’Agostino: «Da oggi sono consigliere Provinciale, continuerò a seguire la segreteria di Franco Alfieri, poi si vedrà: il futuro – dice – è appena iniziato».

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