Diverse le segnalazioni: in alcune strutture manca il vaccino
La fobia della meningite si diffonde velocemente a causa degli episodi che si sono registrati in Italia e, in alcuni casi, hanno portato anche a dei decessi. Al momento il fenomeno non è diffuso nel salernitano, tuttavia l’Asl Salerno ha deciso di offrire la vaccinazione gratuita per le categorie più a rischio contagio in tutta l’area di sua competenza. In particolare è previsto il vaccino contro il meningococco C per i nuovi nati dopo il dodicesimo mese di vita, per gli adolescenti dagli 11 ai 18 anni e i soggetti a rischio per varie patologie.
Eppure sul caso non mancano le polemiche. Diversi utenti, infatti, hanno segnalato di non aver trovato il vaccino presso i presidi ospedalieri di riferimento.
“Volevo prenotare il vaccino – spiega un utente dell’ex ospedale di Agropoli – ma l’infermiera mi ha risposto che vaccini non ce ne sono”. Manca la disponibilità e a qualcuno è stato chiesto di tornare a partire dal 10 gennaio per verificare se e quando sarà disponibile. Il caso di Agropoli non sembra unico. Infatti anche in altri località gli utenti hanno segnalato l’indisponibilità del vaccino.
A determinarne la carenza anche la ricerca sempre più diffusa del prodotto. Nell’anno appena passato l’Azienda sanitaria locale di Salerno ha acquistato 32210 dosi di vaccini antipneumococco, oltre a 26475 vaccini esavalenti, 12910 antimeningococco tipo C, 2216 tipo B 3224e per il tetravalente. Sono stati spesi 393.051,79 euro solo per i vaccini antimeningococco, 1.605.024,30 euro per quelli antipneumococco e 1.281.998,49 euro per quelli esavalenti. Quasi tutti sono terminati.