E’ Mario Vece, 39 anni
È salernitano l’artificiere della polizia di stato rimasto ferito dall’esplosione di un ordigno avvenuto intorno alle 5.30 della notte di Capodanno,. La bomba si trovava davanti la libreria “il bargello” a Firenze che fa riferimento a Casa Pound. Mario Vece 39 anni nativo di Acerno sposato e padre di due figli, sovrintendente Capo della polizia di stato da anni in servizio presso il nucleo artificieri della questura del capoluogo toscano. A lanciare l’allarme la Digos che in un servizio di controllo del territorio aveva notato un grosso pacco dal quale fuoriuscivano dei fili; sul posto gli specialisti che stavano lavorando al disinnesco quando è avvenuto lo scoppio che ha travolto il sovrintendente che ha immediatamente perso conoscenza. Prontamente soccorso dai colleghi e dal personale del 118 che in questi casi come da protocollo è sempre presente sul posto, condotto all’ospedale Careggi è stato sottoposto ad intervento chirurgico ma ha perso la mano sinistra e l’occhio destro, attualmente le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita; solidarietà da tutte le istituzioni sono giunte presso l’abitazione dei genitori ad Acerno in particolare del Sindaco di Firenze Dario Nardella, dai Presidenti di Camera e Senato e dal Ministro dell’interno Minniti e dal Capo della polizia di stato Prefetto Franco Gabrielli che incontrerà appena possibile il poliziotto per portargli la solidarietà non solo della polizia di stato ma anche dei tanti comuni cittadini che stanno attraverso i social ringraziando pubblicamente l’artificiere.