Dopo tre anni di disagi riapre al traffico la Sp430
Alle ore 12 la Cilentana ha riaperto ufficialmente al traffico dopo un’interruzione durata per circa tre anni. Finisce così un incubo, anni di disagi che hanno rischiato di spaccare in due il Cilento. Alla presenza del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca del Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora e di altri amministratori locali, si è tenuta questa mattina l’inaugurazione del tratto di Sp430 tra Agropoli Sud e Prignano Cilento sottoposto a lavori di ricostruzione parziale e consolidamento strutturale del viadotto “Chiusa”.
A seguito del dissesto idrogeologico verificatosi nel febbraio del 2014, con il coinvolgimento di parte delle strutture del ponte, è stato infatti necessario eseguire interventi per la parziale demolizione e ricostruzione delle strutture del viadotto coinvolte, il consolidamento e l’adeguamento sismico della restante parte delle strutture e il consolidamento e la regimentazione idraulica dell’intero versante in frana. Inoltre, al km 104+500, in corrispondenza del Viadotto “Agropoli”, sono stati effettuati ulteriori lavori di riparazione locale delle strutture ed ulteriori interventi accessori, quali la sostituzione del tappetino e il rifacimento della segnaletica.
La realizzazione delle opere ha avuto un iter lungo e complesso: nel marzo 2015, veniva approvato, in linea tecnica, il progetto definitivo, redatto dall’ufficio progettazione della Provincia di Salerno.
Ad aprile 2015, l’intervento veniva ammesso a finanziamento a valere sulle risorse del POR Campania FESR 2007/2013 nell’ambito delle “Iniziative di accelerazione della spesa”.
Il 21 maggio 2015 con Determinazione Dirigenziale a contrarre n. 1379/RG, veniva approvato, in linea economica, il progetto definitivo e si stabiliva, altresì, di affidare la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, sulla base del progetto definitivo.
Il 10 giugno 2015, veniva pubblicato il bando di gara e nel mese di novembre 2015 aggiudicati i lavori alla società “Castaldo S.p.A.” con sede legale in Napoli per un importo complessivo di oltre tre milioni e mezzo di euro. Ciò, però, non ha permesso di avviare immediatamente i lavori. Sull’aggiudicazione, infatti, il secondo classificato presentava ricorso al TAR Campania, con richiesta di sospensiva; il ricorso è stato respinto dal TAR Campania. Tuttavia, visto il trascorrere del tempo, scadeva la misura POR che finanziava l’opera che diventava privo del necessario finanziamento a copertura dell’intera spesa per la sua realizzazione.
Il 25 febbraio 2016, però, la Regione Campania assegnava alla Provincia di Salerno un finanziamento di 8 milioni di euro e il 17 marzo 2016 venivano aggiudicati i lavori che prendevano il via per concludersi lo scorso 27 dicembre.
Gli interventi strutturali sono stati eseguiti in meno di 150 giorni (21 luglio 2016-23 novembre 2016) grazie al lavoro effettuato dalla ditta aggiudicataria in modo continuativo, anche di notte, con circa 45 operai presenti in cantiere ogni giorno. Oggi, dopo oltre tre anni se si considera che prima del viadotto era franato un altro tratto di strada, i disagi sembrano essere davvero finiti.