I disagi iniziati nel marzo 2013 con la prima frana
Ha preso il via in questi minuti la cerimonia di inaugurazione della Cilentana. Finisce un incubo durato anni, precisamente dal marzo 2013. A poche centinaia di metri dal viadotto Chiusa, infatti, un’enorme voragine si apre nell’asfalto, proprio nell’area sottostante la discarica di Gorga, nel comune di Agropoli. Un evento che poteva risuonare come un campanello di allarme del dissesto idrogeologico che insiste su tutta l’area. In quel caso fu necessario un primo intervento di sistemazione della strada i cui lavori furono ultimati nel 2015. Ma il peggio doveva ancora arrivare. A mandare letteralmente in tilt i collegamenti da e per il Cilento ci ha pensato, a distanza di un anno (27 gennaio 2014), il viadotto Chiusa. Tre piloni cedono, la strada si inclina pericolosamente dal lato della corsia nord. Iniziano una serie di problemi: prima la chiusura, poi l’apertura parziale per consentire gli esodi estivi. Anni di problemi, disagi, caos, ingorghi. Nel 2015, poi, è iniziato il lungo iter burocratico per dare il via agli interventi: a marzo di quell’anno l’approvazione del progetto definitivo redatto dai tecnici della Provincia, il finanziamento della Regione, fino alla presa in consegna del viadotto Chiusa avvenuta due giorni fa.