La vicenda è accaduta nella sera della vigilia di Natale
ALTAVILLA SILENTINA. Convalidato l’arresto per Erasmo Santelia, 51enne del posto, con l’accusa di violenza, resistenza, oltraggio al pubblico ufficiale e lesioni personali. Processato per direttissima è stato sottoposto all’obbligo di firma alla pg giornaliera. Al culmine di un litigio con il vicino di casa, la sera della vigilia di Natale, in preda all’ira, Santelia colpisce con le forbici da sarta un militare accorso sul posto per sedare la lite. Una vigilia «movimentata», quella che si è consumata in via San Germano di Cerrelli, contrada di Altavilla Silentina, che però è soltanto l’epilogo di un cattivo rapporto tra vicini di casa. Nessuna motivazione particolare, infatti, pare abbia scatenato la rabbia del reo, se non una banale discussioni verbale iniziata il giorno del 23 dicembre con la sua vicina di casa, perpetrata anche al mattino della vigilia, la sera, invece è con il marito della donna, che aveva chiesto al Santelia il perché di quelle offese gratuite alla propria consorte, che il 51enne perde completamente le staffe. Una parola tira l’altra, offese, imprecazioni, toni alti e qualche spintone iniziano a preoccupare molto l’uomo che allerta i carabinieri della locale stazione di Altavilla Silentina agli ordini del maresciallo Massimiliano Mirra. Alla vista dei militari, giunti sul posto, Santelia perde il controllo, va in escandescenza ed in preda all’ira inizia ad insultarli avventandosi su uno di loro con un paio di forbici da sarta. Il fendente colpisce di striscio il militare lacerandogli la camicia mentre l’altro viene spintonato ma riesce comunque a immobilizzarlo. Già in passato Erasmo Santelia aveva manifestato segni di incontrollabile ira, tuttavia mai si era resa necessaria la misura cautelare nei suoi confronti. Ma si sa quanto sia delicato e difficile il «buon vicinato». Sei italiani su cento sono in causa col vicino. Due milioni di processi, la metà esatta di tutto il contenzioso che invade le affollate aule dei giudici di pace. Tre miliardi di euro spesi ogni anno per le liti condominiali, che qualche volta trascendono e finiscono in tragedia: il 3,5 per cento dei delitti, rivela un rapporto Eures, matura nei rapporti di vicinato. Grazie all’intervento dei militari il 51enne è stato bloccato e successivamente sottoposto agli arresti domiciliari. Il procedimento è stato coordinato dalla Compagnia di Eboli, diretta dal tenente Luca Geminale.