Fede, folklore e tradizione: gli scatti di Tony Palladino in mostra all’oratorio San Pantaleone

Prosegue la mostra “Tracce di luce riflessa”

Di Carmen Lucia

Prosegue la mostra “Tracce di luce riflessa”

“Tracce di luce riflessa”, è il titolo della Mostra fotografica di Tony Palladino, allestita presso le sale dell’Oratorio San Pantaleone a Vallo della Lucania. La testimonianza fotografica può diventare un documento, se lo sguardo si sofferma su aspetti come la vita religiosa delle nostre comunità, i pellegrinaggi e la devozione popolare. Come scrive Isabel Allende: “ La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione.”E così le immagini corpose, vere, grevi e sulfureee degli zampognari, dei pellegrini, e dei devoti che salgono sull’eremo del Monte Gelbison
assumono, nell’allestimento di Tony Palladino, anche un significato “altro” rispetto alle consuete testimonianze fotografiche, perché documentano la profondità di un sentimento religioso imperituro, che appartiene alla dimensione antropologica e sociale della comunità del Cilento.
Le micro-culture trovano così una feconda rappresentazione e rappresentabilità. Le persone, che ne sono protagoniste, sono rivelate, con i loro volti e la gestualità, come segni autentici delle radici e della memoria di tempi lontani che sembrano rivivere nel corpo di una ritualità sia sacra che profana.

 

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