Nella banca un centro d’ascolto per supportare bambini colpiti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker

Annuncio ufficializzato dal Direttore Albanese sabato sera a Tito

Di Comunicato Stampa

Annuncio ufficializzato dal Direttore Albanese sabato sera a Tito

È stata una serata ricca di forti emozioni quella che si è celebrata sabato sera presso l’Auditorium Santa Cecilia a Tito. Uno dei quei momenti che le 500 persone presenti difficilmente dimenticheranno.
Grazie al forte impegno di Gerardo Laurenzana e Raffaele Olita è stato organizzato un evento per raccogliere fondi a favore della Parent Project Onlus, un’associazione nata da genitori con figli affetti da distrofia muscolare Duchenne e Becker, una grave malattia genetica degenerativa che si manifesta intorno ai 2/3 anni di età, causando una progressiva perdita di funzionalità muscolare prima, respiratoria e cardiaca poi. Attualmente non esiste una cura, ma un trattamento multidisciplinare che consente di migliorare le condizioni generali e le aspettative di vita dei ragazzi. Dal 1996 Parent Project è impegnata ad affiancare le famiglie, garantire loro nuove opportunità di trattamento e finanziare la ricerca.
Potenza: nasce un centro d’ascolto per supportare bambini colpiti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker all’interno della Monte Pruno
Da sabato sera anche la Banca Monte Pruno è scesa in campo per dare il suo contributo per fermare la Duchenne.
Durante l’appuntamento benefico, che ha visto la partecipazione del comico Uccio De Santis, è stata annunciata una importantissima iniziativa che l’istituto di credito cooperativo realizzerà in collaborazione con la Parent Project Onlus.
Nascerà, infatti, presso la sede di Potenza della Banca Monte Pruno un centro d’ascolto (CAD), con la presenza di specialisti, al fine di assistere i ragazzi affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne (DMD) fornendo un servizio gratuito di consulenza anche alle loro famiglie ed un utile sostegno nella cura della malattia.
“E’ stata – ha affermato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese – una delle serate più emozionanti da quando faccio questo lavoro. Guardare gli occhi di quei ragazzi soddisfatti e felici di quello che la nostra Banca stava facendo per loro, rappresenta qualcosa che non dimenticherò mai. Da tempo avevamo annunciato la nostra volontà di fare qualcosa in più per le persone bisognose e con questo centro d’ascolto diamo un’opportunità alle famiglie ed ai loro figli di vivere un po’ meglio la loro quotidianità e, soprattutto, di sentirsi meno soli. La settimana prossima, per l’appunto, saremo a Roma per sottoscrivere questo protocollo d’intesa con la Parent Project e dare il via ufficiale a questo progetto che mi riempie il cuore. Un sentito ringraziamento va a due amici Raffaele e Gerardo per averci voluto coinvolgere in questo percorso che sabato, per noi della Monte Pruno, è solamente iniziato”.

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