Santa Marina: amministratori e tecnici a rischio processo

Due distinti casi sotto i riflettori della Procura

Di Redazione Infocilento

Due distinti casi sotto i riflettori della Procura

SANTA MARINA. La procura di Lagonegro ha acceso i riflettori sul centro del Golfo di Policastro. L’attuale sindaco Giovanni Fortunato, il fratello Dionigi (ex sindaco) ed un tecnico comunale, sono accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Stando alle accuse il comune negò l’ingresso nell’ex impianto di itticoltura ai tecnici della comunità montana che avevano lì la loro sede amministrativa, perché all’interno ci sarebbe stato amianto. Per l’Arpac, invece, la struttura ne era priva. Per i fatti, che risalgono al 2013 il pm, ha chiesto il rinvio a giudizio; il giudice deciderà il prossimo 19 aprile.
Questo, però, non è l’unico caso per cui il comune di Santa Marina è finito sotto la lente d’ingrandimento della Procura lucana. Infatti un rinvio a giudizio è stato chiesto anche per un gruppo di tecnici che si sono interessati del cineteatro “Il Tempio del Popolo”. Secondo le accuse infatti, ci sarebbe stata l’omissione della stima dell’importo delle prestazioni professionali necessarie per l’esecuzione dei lavori necessari da parte di un funzionario. L’attività progettuale, quindi, sarebbe stata suddivisa per far sì che il valore fosse inferiore alla somma che prevede l’obbligo di concorso pubblico. Si sarebbe quindi proceduto all’affidamento diretto degli interventi a vari professionisti. Il processo prenderà il via a febbraio.

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