Il consigliere Agostino Abate torna sugli interventi realizzati a difesa della costa
AGROPOLI. Che i lavori al Lido Azzurro potessero compromettere la situazione nella piccola baia era stato già indicato nel novembre 2014. A rivendicarlo il consigliere di minoranza Agostino Abate. “Il 28 novembre 2014 – spiega – nel corso della seduta di consiglio comunale, ho tentato varie volte di far riprendere in valutazione l’esecuzione dei lavori pubblici inclusi nel programma triennale 2014-2016 e nell’elenco annuale 2014 ed ho richiesto particolare attenzione soprattutto nell’esecuzione delle opere da eseguire nel golfo del Lido Azzurro”. Abate in quella circostanza si fece portavoce dei residenti dell’area che “chiedevano di partecipare con un comitato di studiosi e di esperti alle possibili soluzioni idonee in quanto i lavori in corso non erano appropriati per una corretta e pubblica condivisione del bene comune: la spiaggia”. “Avevo anche fatto rilevare – evidenzia Abate – come gli stessi lavori erano addirittura nocivi per una corretta protezione del golfo. Sono stato arringato con la consueta arroganza e dopo aver ironizzato sul cosiddetto comitato di “esperti” mi è stato sbattuto in faccia il fatto che nulla si può contro una maggioranza notevole e compatta (parole del Sindaco)”. Di fatto, nonostante le polemiche, i lavori sono stati realizzati. Per l’amministrazione comunale il risultato è stato raggiunto: proteggere la costa dall’erosione; l’accumulo di alghe sarebbe soltanto un inconveniente che verrà presto risolto con il secondo lotto dei lavori che prevedono la realizzazione di due nuovi pennelli e altrettanti varchi nella barriera attualmente esistente che dovrebbero garantire il riciclo delle acque e della stessa posidonia.