A chiederlo il consigliere di minoranza Gennaro De Caro
CAPACCIO PAESTUM. Italo Voza deve dimettersi. E’ quanto richiesto formalmente dal consigliere di minoranza Gennaro De Caro che fa una lettura del voto referendario strettamente legata al territorio. “Ad essere rigettata con forza non è però solo la Costrizione imposta dal Partito Democratico, a partire dal dominus Matteo Renzi per intere settimane proteso alla vittoria del SI – spiega De Caro – ma anche e soprattutto la base dello stesso partito, che nella frammentata e frastornata sede del PD qui a Capaccio ha subìto un pesantissimo fiasco”.
“Il sindaco Voza – aggiunge il consigliere – nonostante sia uscito nettamente battuto dalle urne del 4 dicembre, in queste ore come se niente fosse accaduto ha messo in scena ancora una volta il balletto dei poltronisti legati, guarda un po’, proprio al partito degli sconfitti”. Per De Caro tutto ciò “non è più tollerabile”, soprattutto “da un’amministrazione che nel corso di questi anni, oltre agli innumerevoli errori e manchevolezze, ha visto transitare un numero di assessori di cui oramai abbiamo perso il conto”. Di qui la richiesta al sindaco Italo Voza di “un sussulto di dignità personale”. “Rassegni le proprie dimissioni dalla carica di sindaco della città di Capaccio Paestum per consentire a tutti i suoi concittadini di andare presto alle elezioni e fare in modo che questa classe politica, delegittimata nei modi e nei fatti, possa essere sostituita al più presto da un altro gruppo dirigente più coeso e senza dubbio più capace”, conclude.