Ancora polemiche sulla nomina di sei consiglieri personali da parte del sindaco
VIBONATI. Con un’interrogazione, inoltrata al Segretario del Comune, i Consiglieri Comunali del Gruppo “ ViVi Il Tuo Paese” hanno chiesto di conoscere i provvedimenti adottati in questi mesi per tutelare la Privacy dei Cittadini del Comune di Vibonati.
L’interrogazione è nata dopo aver ascoltato le lamentele di alcuni cittadini che all’indomani dell’insediamento della nuova amministrazione hanno riscontrato la presenza fissa e costante negli uffici del Sindaco di persone non autorizzate e che non rientrano nell’elenco di coloro che nei mesi scorsi hanno ricevuto l’ incarico di Consigliere Politico dal primo cittadino .
“Il Diritto alla Privacy – si legge nell’interrogazione dei Consiglieri Manuel Borrelli, Gaetano Capano e Gerardo Di Giacomo – è riconosciuto come un diritto fondamentale delle persone, direttamente collegato alla tutela della dignità umana, ed è sancito anche dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Non è infatti possibile acquisire professionalità esterne anche nel caso in cui la prestazione sia resa in modo gratuito e a fronte di “nessun rapporto di lavoro o di dipendenza”.
“Abbiamo chiesto – continuano- al segretario comunale di fare chiarezza sulla legittimità della presenza di persone “ non autorizzate “ negli uffici del Sindaco e se ciò non costituisse una violazione del Diritto alla Privacy dei Cittadini”.
Nell’interrogazione i Consiglieri di Minoranza hanno chiesto copia di tutti i contratti di lavori stipulati, dal 6 Giugno ad oggi, direttamente dall’ente comunale o dalle ditte, cooperative o società che operano in nome e per conto del Comune di Vibonati.
Speriamo – concludono- di ricevere rassicurazioni dal Segretario Comunale a cui è affidato il compito di garantire l’organizzazione degli uffici comunali”.