Scatta la multa da 24mila euro
Proseguono senza sosta le attività di contrasto alla pesca illegale, da parte della Guardia Costiera di Salerno. Ieri, alle prime luci dell’alba è scattata l’operazione di polizia marittima dinanzi le coste di Eboli con le dipendenti motovedette CP 2111 e CP A81. I militari hanno sorpreso due unità da pesca professionale intente alla cattura di molluschi in una zona di mare non classificata dalla competente ASL, costituendo un serio pericolo per la salute degli ignari acquirenti. Inoltre le due unità erano autorizzate a pescare esclusivamente nelle zone di mare del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia. L’operazione ha portato al sequestro amministrativo di 4 attrezzi da pesca, in particolare “rastrelli”, al sequestro del pescato elevando sanzioni per circa 24 mila euro. Inoltre, sono stati assegnati 24 punti per infrazioni a carico delle due unità da pesca sorprese ad effettuare l’attività di pesca in zone e tempi vietati dalla normativa nazionale e comunitaria. Il prodotto posto sotto sequestro, evidentemente vivo e vitale, è stato reimmesso in mare. L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera contro gli illeciti in materia di pesca proseguirà incessante anche nei prossimi giorni, allo scopo di garantire la tutela delle specie ittiche e dei pescatori che operano nel rispetto delle norme e dell’ambiente marino.