Arrestato cilentano, faceva il parcheggiatore abusivo a Salerno

L'accusa è di tentata estorsione

Di Comunicato Stampa

L’accusa è di tentata estorsione

Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato, appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno, ha proceduto all’esecuzione dell’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Salerno, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, il 24 novembre 2016, nell’ambito del procedimento penale n. 7740/16 R.G.I.P., a carico di Giuseppe Pastena, 50enne nato a Rutino, ivi residente, per il reato continuato di tentata estorsione commesso nell’ambito della illecita attività di posteggiatore abusivo.
L’ordinanza è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria a seguito delle indagini dei poliziotti della Sezione Volanti, attivate in conseguenza di diverse denunce presentate dai cittadini vittime di tale tipologia di reato.
Gli agenti hanno accertato, infatti, che il Pastena, da circa un anno, stazionava come posteggiatore abusivo lungo la via Roma, chiedendo denaro a molti residenti, i quali perciò erano costretti, per non assecondare le sue richieste ed evitare di subire danneggiamenti alle rispettive auto, a parcheggiare altrove.
Gli accertamenti hanno fatto emergere, anche, che i residenti erano stanchi di subire l’atteggiamento minaccioso del Pastena; inoltre, alcuni lamentavano danneggiamenti alle proprie autovetture a fronte del fatto che non avevano voluto corrispondere allo stesso il prezzo del parcheggio imposto.
A seguito della delega ricevuta, i poliziotti hanno dato inizio ad un’attività di ricerca del soggetto, in particolare a Salerno, nei luoghi in cui lo stesso era solito svolgere la sua attività illecita di guardamacchine. Le ricerche si sono concluse nel pomeriggio di ieri, quando personale della Polizia di Stato si è recato a Rutino, dove il Pastena è stato rintracciato e sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

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