Aprirà a Sant’Arsenio
SANT’ARSENIO. Venerdì 9, alle ore 18:00, presso la sala esposizione della BCC Monte Pruno, verrà inaugurata la Sezione del Museo Naturalistico degli Alburni di Corleto Monforte. Il Museo Naturalistico degli Alburni, gestito dall’Istituto di ricerca e didattica ambientale, Fondazione I.RI.DI.A, fu inaugurato il 6 agosto 1997. Il Museo si trova nel cuore del centro storico di Corleto Monforte, in un palazzo a strapiombo sul torrente Rapi, in un’area naturalisticamente interessante, ricca di betulle, faggi, castagni, aceri e abeti. Le sale del Museo offrono una esposizione permanente di vertebrati ed invertebrati, il materiale esposto ha avuto origine dalla collezione privata del dott. Camillo Pignataro, direttore scientifico del Museo, e oltre a rappresentare la fauna dei Monti Alburni, conserva campioni della fauna dell’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, al suo interno si possono ammirare 1.200 reperti di uccelli, oltre 60 specie di mammiferi, crostacei e circa 20.000 esemplari di insetti. Uno scrigno di biodiversità, situato nel cuore degli Alburni, da far conoscere e valorizzare al meglio ed è in questa direzione che si muove l’Istituto di credito Monte Pruno che credere nel proprio territorio e lo pone al centro dei propri progetti. «La sezione del Museo incarna al meglio la nostra volontà di farci promotori di quello che il nostro territorio esprime. Ciò che propone il Museo Naturalistico di Corleto è qualcosa di unico nel panorama culturale italiano, e non solo, ma ha bisogno di essere conosciuto e pubblicizzato.- dichiara il direttore generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese- Questa sezione presso la nostra sede vuole essere un richiamo verso tutti coloro che si recano a Sant’Arsenio, inducendoli ad avere curiosità verso un qualcosa dal valore inestimabile. Al momento partiremo con alcune esposizioni presso la nostra sede ma potrebbe diventare anche itinerante, allargando il raggio d’azione anche presso altri presidi dove siamo operativi. Il progetto nasce per dare lustro al Museo, evidenziandone la valenza delle collezioni presenti e far vedere che anche un piccolo comune degli Alburni, come Corleto Monforte, può esprimere contenuti culturali di altissimo pregio. L’appuntamento di venerdì sarà un primo passo verso la promozione concreta di un sito dove sono esposti, ad esempio, oltre 20 mila esemplari di insetti e 550 specie europee di uccelli. È, soprattutto, questo il ruolo di una banca di credito cooperativo: credere nel proprio territorio e metterlo al centro dei progetti».