Capaccio Paestum, Gennaro De Caro ufficializza la sua candidatura a sindaco

"Siamo prigionieri da troppo tempo di un gruppo di persone con una maniera distorta di intendere la vita amministrativa"

Di Redazione Infocilento

“Siamo prigionieri da troppo tempo di un gruppo di persone con una maniera distorta di intendere la vita amministrativa”

CAPACCIO PAESTUM. Gennaro De Caro scende nuovamente in campo. Il consigliere comunale di minoranza ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Capaccio Paestum. “La recente esperienza politica al Comune di Capaccio, che ho svolto per cinque anni interamente all’opposizione, mi ha consegnato due certezze – spiega – La prima, che siamo prigionieri ormai da troppo tempo di un gruppo di persone con una maniera distorta di intendere la vita amministrativa, che soffoca sul nascere ogni slancio e iniziativa verso l’evoluzione collettiva, che ostacola qualunque organizzazione si proponga in modo nuovo e competitivo, sperando forse che i migliori figli abbandonino questa terra mentre i loro figli continuano a goderne i privilegi.
Perciò ritengo queste stesse persone non in grado di amministrare da sole se appena ieri, quando erano tutte unite e solidali, ci hanno trascinato nelle disastrate condizioni economiche in cui versiamo oggi, e potranno fare solo ancora più male al territorio e alla nostra gente. La seconda, che questo luogo è vissuto da uomini e donne che esprimono ognuno nel proprio campo enormi potenzialità. Penso a giovani dotati di senso di responsabilità e di risorse intellettive; agli imprenditori lungimiranti che sanno ben guardare alle innovazioni; ai professionisti che svolgono con competenza il proprio lavoro; agli studiosi che hanno maturato un patrimonio culturale competitivo ai livelli più alti; agli anziani che sanno dare illuminate e vivaci testimonianze della loro saggezza; agli artisti che svolgono ricerche originali e di valore; agli artigiani ed agli agricoltori che producono con maestria; a tutte le persone pazienti, laboriose, solitarie, umili e semplici”.

“A Capaccio Paestum – evidenzia De Caro – vi è tanta gente così, che io personalmente ritengo la parte più rappresentativa della collettività, sicuramente la maggioranza; ecco perché, rivolgendomi a loro, cittadini e cittadine, uomini e donne, ancora oggi non intendo distrarre la mia attenzione da tutto ciò che riguarda la sfera sociale del luogo in cui lavoro e vivo insieme alla mia famiglia. Come leale osservatore e onesto cittadino di questo Comune riconosco le identità delle presenze che ho evidenziato, ne rispetto le personalità a prescindere dalle loro scelte culturali e mi auguro non abbandonino mai né idealmente né materialmente il nostro territorio.
L’amministrazione dei mercanti deve scomparire per sempre e lasciare il posto a quella delle idee e del dinamismo, perché solo evitando di portare esclusivo vantaggio ai propri interessi si acquista una coscienza politica tale da poterla impiegare al servizio della comunità, come anche la nuova era digitale, che permea il nostro vivere quotidiano, ogni giorno ci rammenta: dalla società del comando e dell’esecuzione verso la società della collaborazione e della cooperazione”. Di qui, “sollecitato da un consistente numero di amici e conoscenti e ritenendo necessaria un’organizzazione politica che sappia trovare larghi consensi per rovesciare una situazione che umilia oltre misura il nostro territorio e la nostra gente”, De Caro ha deciso di scendere in campo da protagonista, candidandosi a sindaco. Sul programma il consigliere di opposizione ha le idee chiare: “mi impegno sin da ora a redigere un programma capace di adeguare le vecchie alle nuove esigenze per un realtà così vasta e importante, ricca di tante risorse umane e materiali che sarà senza alcun dubbio in grado di garantire benessere per tutti e non più soltanto a pochi».

Oltre De Caro (già candidato nel 2012) hanno ufficializzato la loro candidatura nei giorni scorsi anche l’uscente Italo Voza, Giuseppe Casella e Angelo Quaglia, questi ultimi sostenuti da liste civiche.

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