“Campagna referendaria può subire condizionamenti”
AGROPOLI. Continuano le polemiche dopo le frasi del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che aveva indicato il sindaco Franco Alfieri come esempio da seguire nel fare clientela. Il comitato per il “no” di Agropoli ha espresso preoccupazione per i possibili effetti che le dichiarazioni possono produrre.
“Agropoli è andata alla ribalta nazionale, di stampa e televisioni, come un paese in cui il clientelismo è un fenomeno organizzato a tappetto”, spiegano i componenti del comitato Antonio De Conciliis, Umberto Domini, Roberta Morrone, Carmine G. Parisi, Aldo Romano, i consiglieri comunali di Agropoli e Torchiara Agostino Abate, Sebastiano Aceto, Emilio Malandrino e Vito Rizzo. “Alla luce di ciò, il Comitato Democrazia Costituzionale – Alto Cilento teme che la campagna referendaria possa subire condizionamenti impropri”.
Di qui l’invito invito le Forze dell’Ordine ad aumentare la vigilanza, in questo scorcio di campagna elettorale, affinché sia garantita una libera e democratica competizione e si scongiurino indebite pressioni verso l’elettorato”.