Consiglio di Stato ribalta la decisione del Tar
ASCEA. Ancora buone notizie per gli uffici postali del territorio. Il Consiglio di Stato ha confermato che anche le poste di Mandia e di Terradura (frazioni del Comune di Ascea) rimarranno aperte. Era stato il comune a ricorrere ai giudici per evitare la soppressione degli sportelli considerati i disagi che la loro chiusura avrebbe causato ai residenti delle due frazioni, soprattutto i più anziani. Dopo un primo ricorso non accolto dal Tar, il comune rappresentato dall’avvocato Marcello Feola si è rivolto al Consiglio di Stato che ha riconosciuto la legittimità della richiesta. “Si tratta ulteriore risultato a tutela di un servizio essenziale per i cittadini delle due frazioni di Ascea”, ha commentato l’avvocato Feola.
Nei giorni scorsi i giudici avevano “salvato” anche gli uffici di Camerota (fraz. Lentiscosa), Gioi (fraz. Cardile), Montesano sulla Marcellana (Arena Bianca), Orria (fraz. Piano Vetrale), Laurino (fraz. Villa Littorio), Vallo della Lucania (fraz. Pattano), Palomonte (fraz. Perrazze), Montano Antilia (Massicelle e Abatemarco), Morigerati (fraz. Sicilì) e Centola (fraz. Foria e San Nicola di Centola), Pisciotta Marina e Caprioli.