Il Cenni-Marconi di Vallo della Lucania ricorda la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con due ricerche-azioni degli studenti, un manifesto e un abito con le immagini delle vittime del femminicidio. Oggi, 25 Novembre ricorre la Giornata contro la violenza di genere, istituita dall’Onu nel 1999, giornata nata per indurre a riflettere su un tema di grande rilevanza sociale, se solo si pensa che le donne uccise in Italia dal 2000 a oggi sono 2.800 e 116 sono morte nei primi dieci mesi del 2016. Anche il Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca aderisce alla campagna di sensibilizzazione invitando studenti e docenti a discussioni e confronti sul sessismo, sugli stereotipi di genere, alla luce dei dati allarmanti sul femminicidio. L’IIS “Cenni-Marconi” presenta per questa Giornata ben due ricerche, frutto di studi e analisi sul femminicidio: una locandina intitolata “Non è una cosa tua”, in cui sono stati molto apprezzati il frame, le immagini, il testo e la grafica elaborati dagli studenti della IVA SIA. Mentre, il corso Progettazione tecnica e sartoriale ha realizzato in laboratorio un abito con le immagini delle vittime del femminicidio, fatto di carta di giornale, con le tragiche cronache di queste donne. L’abito, di notevole spessore simbolico, è accompagnato da un velo rosso e rifinito da gocce che evocano il sangue per ricordare i tragici destini delle vittime. Il titolo “Ti amerò….finché morte non ci separi” diventa così una simbiosi di temi al limite tra l’amore e la morte, un labile confine in cui le donne restano troppe volte vittime dei loro stessi sentimenti. Le docenti coinvolte nella ricerca-azione sulla violenza di genere sono, per la classe che ha elaborato la locandina, la Prof.ssa Marilu’ De Luca, anche responsabile delle attività di studio e approfondimento nel campo della legalità, e la Prof.ssa Mascia Milito, stilista responsabile del Settore Arte e Moda della scuola.