Caso De Luca – Alfieri, riflettori della stampa nazionale ancora puntati su Agropoli | VIDEO

Il sindaco si difende: "Io campione di consensi". Antonio Domini replica: ha tanti voti perché utilizza clientela

Di Redazione Infocilento

Il sindaco si difende: “Io campione di consensi”. Antonio Domini replica: ha tanti voti perché utilizza clientela

Il caso De Luca – Alfieri è ormai agli onori della cronaca. Da quasi una settimana se ne sta parlando sulla stampa nazionale. Soltanto tra ieri e oggi ne hanno discusso nei salotti di Rai3, “Otto e mezzo”, “Omnibus” e “Piazza Pulita”. Proprio il programma condotto da Corrado Formigli era il più atteso per le annunciate dichiarazioni del sindaco Franco Alfieri e di alcuni esponenti dell’opposizione. L’inviato di La 7 è stato ad Agropoli dove ha raccolto la testimonianza di Carmine Parisi, esponente del Pd espulso dalla commissione di garanzia dopo una serie di critiche all’amministrazione Alfieri. Secondo Parisi il riferimento fatto dal Governatore De Luca sul voto clientelare non è casuale: “Lui ha citato quello che lui ritiene essere il più bravo. Ha detto fate come Alfieri che sa gestire bene la povertà e il bisogno di lavoro che c’è nel suo territorio”. A parlare è poi Franco Alfieri, raggiunto ad un convegno a Capaccio Paestum per il “Si” al Referendum. Il primo cittadino di Agropoli ha ribadito di essere “Un campione di consensi”. “Io ho sempre superato nelle campagne elettorali i risultati precedenti, ma non per le clientele, ma perché ho rispettato i programmi”. Alfieri è stato poi incalzato sulla condanna della Corte dei Conti per aver causato un danno patrimoniale all’ente non avendo proceduto alla confisca di una villetta ad una famiglia della locale comunità rom. “Io non posso fare il sindaco guardando la mattina se in un appartamento di 32 metri quadrati c’è qualcuno che ci abita”, ha replicato. Sul processo Due Torri, terminato con la prescrizione, invece, Alfieri ha detto di aver aspettato “dieci anni per far aprire il dibattimento”. “Non potevo aspettare altri dieci anni perché c’è gente come voi che viola il principio e la presunzione di innocenza”, ha concluso

Intanto la polemica per le frasi di De Luca è stata ripresa anche dai giornali. Ieri a tornare sulla vicenda “Il Fatto Quotidiano” che ha intervistato Carmine Parisi e Antonio Domini. L’ex sindaco di Agropoli mette in dubbio il risultato elettorale del 2012. “In politica il consenso al 90% è praticamente impossibile – ha detto l’ex primo cittadino – qui è accaduto perché con lui c’erano tutto il Pdl, tutta Rifondazione Comunista e c’erano anche gli attuali grillini candidati”. “Quella di De Luca è stata un’esemplificazione – ha proseguito – però dietro c’era sicuramente un ragionamento scientifico che chissà quante volte hanno fatto in privato. La paura di perdere è così alta che ad un certo punto si mette tutto in campo”. Infine, sull’interpretazione delle parole del Governatore, Domini ha ribadito che “Deve spiegare lui cosa voleva dire, ovviamente è facile capirlo: Alfieri è bravo a fare clientela quindi è un politico che ha tanti voti perché utilizza clientela”.

Oggi, invece, La Repubblica ha realizzato un vero e proprio dossier sul sindaco di Agropoli: “don Franco Alfieri”, così viene definito dalla giornalista “Un sindaco che non ha provato imbarazzo ad avvalersi della prescrizione per l’accusa di corruzione: l’ipotesi di aver intascato 25 mila euro di tangenti”. Poi nell’articolo si svela una notizia già nota da tempo, ma ancora non ufficiale: un avviso di conclusione indagini in merito ad una vicenda relativa all’Unione dei Comuni.

“Oggi siamo su L Repubblica edizione nazionale dove viene descritto benissimo il sistema Alfieri quello che quasi solitamente denunciavamo da dieci anni”, accusa Mario Capo, già consigliere comunale.
“È’ curioso osservare che mentre di Agropoli si occupano tutti i media nazionali poco o nulla compare ad opera dell’informazione locale…ma anche questo è’ un pezzo del sitema”, aggiunge. “Per me questo non è un bel giorno, mi intristisce vedere la mia città descritta negativamente da tutti, ma è la conseguenza per aver accettato supinamente tutto ma proprio tutto. Mi chiedo se i sostenitori consiliari e non di questo sistema non avvertano montare un po’ di imbarazzo nel continuare sorreggerlo” conclude Capo.

Intanto sulle frasi di De Luca è stata proposta un’interrogazione parlamentare da parte del deputato M5S Angelo Tofalo.

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