Si ipotizza che insieme ad un complice stesse pianificando dei furti
CAPACCIO PAESTUM. Prosegue la costante opera di prevenzione e repressione dei reati predatori posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna.
Il 22 novembre, a Capaccio Scalo, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle preliminari indagini, hanno deferito in stato di libertà un giovane pregiudicato di origini Croate dedito alla commissione di reati contro il patrimonio.
I militari, qualche giorno fa, in località “Foce Sele” di Capaccio Paestum nel corso di un servizio di controllo del territorio intercettavano un’autovettura Fiat Punto di proprietà di un noto pregiudicato, con a bordo due persone, il cui conducente per eludere il controllo si dirigeva nella vicina pineta. Gli operanti grazie alle immediate ricerche rintracciavano il veicolo ben nascosto tra la vegetazione e riuscivano a bloccare uno dei due uomini, identificato nell’ex jugoslavo, e a seguito di perquisizione personale e veicolare venivano rinvenuti all’interno della vettura numerose armi bianche ed arnesi da scasso, tra cui un’ascia, tre coltelli del genere proibito, cacciaviti e mazze in ferro “Piede di Porco”(nella foto), che venivano sottoposti a sequestro.
Il responsabile veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti da offendere. Non si esclude che i due individui stessero pianificando un colpo ai danni di abitazioni estive o rurali.
Proseguono intanto le indagini per risalire all’identità del complice e al suo reale coinvolgimento nella vicenda.