Segnalate presunte irregolarità alle forze dell’ordine
VALLO DELLA LUCANIA. Prosegue la polemica sulla rotonda di recente realizzata dal comune sulla SS18, nei pressi dello svincolo per Angellara. L’ingegnere Luca Lombardi, esperto in grandi opere, ha segnalato alle forze dell’ordine alcune presunte irregolarità nei lavori e nello stesso appalto.
“Qui non ha vinto la prima, né la seconda, né la terza impresa ma la quarta – spiega – ciò vuol dire che i fondi per i lavori non coprivano tutte le spese sicurezza”. Infatti, secondo il professionista vallese, nell’esecuzione delle opere non sarebbero state rispettate le normative vigenti. “I lavori non si fanno con il traffico aperto – evidenzia – quando ciò avviene è necessario indicare il cantiere 100 metri a valle e 100 metri a monte, bisogna installare una torre faro ed è necessaria la presenza del responsabile della Provincia, del responsabile dei lavori e di una serie opere per la sicurezza che non sono state fatte”.
Ma le critiche sulla rotonda riguardano anche lo stato attuale. “Ad oggi – evidenzia Lombardi – mancano le strisce verticali, ciò significa che il cantiere non è ancora finito”. Eppure il comune “interviene con opere proprie piantando due alberi al centro della rotonda, di cui la Forestale non conosce neanche la provenienza. Ciò determinerebbe ulteriori disagi per la circolazione: “La norma prevede che l’intervento deve consentire il traffico in caso di incidente – evidenzia Lombardi – ma lì un camion superiore a 12 metri non ci passa e questi mezzi rischiano di doverci transitare trattandosi di una strada Tirrenica”. Insomma secondo l’ingegnere Lombardi i lavori per la rotatoria di Vallo della Lucania non sarebbero avvenuti rispettando le attuali normative e ci sarebbero irregolarità fin dalle prime fasi del cantiere. Nei mesi scorsi sul posto intervennero anche i carabinieri per bloccare i lavori in attesa della del ripristino delle condizioni di sicurezza.