‘Giornata dell’Albero’, scoppia la polemica: studenti delle periferie dimenticati

Polemiche per l' iniziativa organizzata da Legambiente

Di Sergio Pinto

Polemiche per l’ iniziativa organizzata da Legambiente

AGROPOLI. Nella giornata di ieri anche nel centro cilentano, come in molti altri comuni italiani, si è tenuta la Festa dell’Albero, l’iniziativa promossa da Legambiente per sensibilizzare gli studenti al rispetto della natura. Ad Agropoli si sono svolte due manifestazioni: una ha interessato la scuola “Gino Landolfi”, ed è stata organizzata da FareAmbiente, l’altra l’istituto comprensivo di San Marco, grazie al neonato circolo di Legambiente Agropoli – Stella Maris. Proprio quest’ultimo evento è finito sotto i riflettori dei genitori degli studenti che frequentano i plessi scolastici periferici di Cannetiello e Mattine e facenti parte dello stesso istituto comprensivo. Questi hanno manifestato malcontento per il mancato coinvolgimento dei figli nell’iniziativa. “Quella svoltasi ieri – spiegano da un comitato spontaneo composto da mamme e papà – è stata una bellissima manifestazione, è stato un momento di divertimento e di coinvolgimento per i bambini”. “Peccato – evidenziano i genitori – che siano stati dimenticati i plessi di Cannetiello e di Mattine facenti parti entrambi dello stesso istituto comprensivo”. “Ai nostri figli – denunciano dal comitato – non è stato concesso di partecipare all’evento”. Il caso ha suscitato molto malcontento contro la scuola, Legambiente e la stessa amministrazione comunale che ha partecipato all’iniziativa: “Ancora una volta – concludono i genitori – le periferie vengono messe in secondo piano”.

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