Un cartello dà il benvenuti nel Parco, ma accanto c’è una discarica

Denuncia di un attivista WWF: "mucchi di rifiuti abbandonati"

Di Debora Scotellaro

Denuncia di un attivista WWF: “mucchi di rifiuti abbandonati”

ROFRANO. Un cartello dà il benvenuti nel Parco Nazionale e ricorda che “Qui la natura è protetta”, ma qualche metro più in là sono abbandonati mucchi di rifiuti. A denunciare il caso è l’attivista del WWF Paolo Abbate. L’episodio si registra nei pressi dell’isola ecologica di Rofrano. Nonostante sui cartelli vi sia scritto in bella vista “Divieto di depositare rifiuti”, il pattume è abbandonato proprio accanto ad un fosso dove scorre un ruscelletto che si riunisce al Mingardo. “Eppure quell’isola ecologica, se bene ricordo, fu sequestrata qualche anno fa- dichiara Paolo Abbate-  e vi fu un processo dove fui chiamato come testimone e addirittura citato come parte lesa”. La situazione è testimoniata anche dalle foto, che esprimono come sia paradossale che da sfondo al cartello “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni” vi siano dei rifiuti.

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