La droga veniva acquistata nel napoletano e spacciata sul territorio
Operazione dei carabinieri questa mattina nei comuni di Capaccio Paestum, Castellabate, Montecorice, Padula, Napoli e Melito di Napoli. I militari della compagnia di Agropoli, supportati da quelli del comando provinciale di Napoli del Nucleo Cinofili di Sarno e del settimo Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, hanno eseguito delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Vallo della Lucania su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di sei indagati responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In carcere sono finiti Nicola Santoro (classe ’62) di Capaccio Paestum, Caiazza Giancarlo (’73) di Napoli, Chivzui Cristian (’83) di origine rumena ma residente a Montecorice e arrestato a Capaccio Paestum. Ai domiciliari sono finiti Favorito Francesco (’62) di Capaccio Paestum, Zampini Ferdinando (’77) di Napoli e V.A., quest’ultimo incensurato.
In totale sono una ventina le persone coinvolte nell’indagine, tra cui anche delle donne. I provvedimenti restrittivi nascono da un’indagine avviata a gennaio scorso e condotta dalle stazioni di Capaccio e Torchiara che ha portato all’individuazione di diversi soggetti dediti, a vario titolo, allo spaccio di cocaina, eroina e hashish, in Cilento (tra Capaccio e Pollica) e Vallo di Diano. Effettuate anche intercettazioni telefoniche che hanno permesso di individuare i soggetti e le loro condotte. La droga veniva acquistata nel napoletano e rivenduta sul territorio.
L’operazione ha coinvolte circa trenta uomini.
Nella foto in alto da sinistra Chivzui Cristian Radu, Santoro Nicola, Zampini Ferdinando, Favorito Francesco, Caiazza Giancarlo.