Cilento: ricorso presentato in ritardo, ufficio postale resta chiuso

Il ricorso è stato respinto perché presentato fuori tempo massimo. Infuria la polemica

Di Redazione Infocilento

Infuria la polemica: critiche alla precedente amministrazione

SESSA CILENTO. L’ufficio postale di San Mango, non riaprirà. Il ricorso presentato  dal comune al Consiglio di Stato contro il provvedimento di Poste Italiane è stato respinto perché: «consegnato in ritardo – dice il vicesindaco Gabriele Falcione – l’amministrazione che ci ha preceduti, guidata dall’attuale consigliere di minoranza Francesco Lombardo, spieghi perché sia potuto avvenire ciò. L’ufficio poteva riaprire ma a causa di un ingiustificabile ritardo, Sessa non avrà più l’importante servizio postale. Il tutto come sempre – conclude – a discapito dei cittadini».

Per un ufficio che chiude definitivamente i battenti, ce ne sono altri che restano aperti e i sindaci non esitano a mostrare tutta la loro soddisfazione. «È una vittoria importante per la nostra Amministrazione – spiega il primo cittadino di Santa Marina Giovanni Fortunato – e per i residenti. Abbiamo tutelato il loro diritto a fruire dei servizi essenziali». “Sono molto soddisfatto – dice invece il sindaco di Gioi Andrea Salati – non solo perché l’Ufficio Postale di Cardile, nel mio Comune, rimane aperto, ma anche per l’apertura degli altri undici dei paesi vicini, a conferma della bontà della protesta. Del resto da sempre ritengo che un servizio essenziale come quello postale o quello sanitario o quello scolastico non si può abolire solo per rispetto dei famosi numeri penalizzando di fatto i cittadini che già vivono un quotidiano difficoltato. Questa vittoria dimostra, una volta di più, che quando si è uniti si vince e si realizzano cose importanti per il proprio paese e per il territorio, soprattutto in tema di servizi essenziali” conclude un soddisfatto Salati.

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