Ritardo nella data di scadenza della prima rata. M5S: finiremo di pagare nel 2017
VALLO DELLA LUCANIA. Polemiche nel centro cilentano per i moduli di pagamento della tariffa Tari che in questi giorni stanno giungendo ai contribuenti con scadenza 21 novembre. Il consiglio comunale, infatti, nel luglio scorso aveva disposto che la prima rata scadesse entro il 17 ottobre e non oltre. Ciò non ha mancato di scatenare le critiche da parte di Pietro Miraldi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. “Il Consiglio Comunale ha ancora un ruolo di indirizzo e controllo politico-amministrativo, o chi prima si alza la mattina decide?”, si chiede con tono provocatorio. Secondo l’esponente della minoranza pagare più tardi non è certo un’agevolazione per i cittadini di Vallo della Lucania considerato che “finiranno di pagare la tariffa rifiuti addirittura a febbraio 2017”.
Le polemiche, però, non finiscono qui. Miraldi, infatti, ricorda che il comune cilentano ha già “anticipato alla società che gestisce il servizio, la Yele, di cui non dimentichiamo è presidente un assessore, i pagamenti di oltre un anno prendendo soldi a debito su cui si pagano gli interessi”. Per evitare che ciò avvenisse bastava “far pagare la Tari nei primi mesi dell’anno”, evidenzia.