Critiche anche per la decisione di installare dissuasori nel centro storico di Vibonati.
VIBONATI. Ancora polemiche sull’autovelox installato in località Villammare nel corso dell’estate. I Consiglieri di minoranza Manuel Borrelli, Gaetano Capano e Gerardo Di Giacomo hanno inviato un’interrogazione a palazzo di città nella quale chiedono di capire per quale motivo lo strumento per il controllo della velocità, noleggiato per 40 giorni, sia stato posizionato per un periodo più breve. Nella nota si richiede anche di conoscere “il numero dei verbali eseguiti e delle notifiche effettuate”, di avere copia del “Certificato di Taratura consegnato dalla R.T.I Consorzio Gives (società che gestisce il servizio) al Comando di Polizia Municipale in data precedente all’attivazione del sistema di rilevamento”, infine di “ricevere la relazione sulla incidentalità della Strada SS 18 nel tratto in cui è stato posizionato l’autovelox”. Il dubbio è che l’autovelox sia stato rimosso in anticipo perché non in regola.
Ma le polemiche non finiscono qui. A suscitare critiche anche altri provvedimenti dell’amministrazione comunale in tema di viabilità. Lo scorso 7 novembre, infatti, l’amministrazione comunale ha dato mandato di posizionare un dissuasore in Piazza Nicotera nel Centro Storico di Vibonati, limitando gli spazi per la sosta in prossimità di attività commerciali e servizi . “L’accessibilità del centro storico – scrivono Borrelli, Capano e Di Giacomo – è uno degli elementi cruciali sia per il commercio del Paese che per la fruizione di altri servizi”. Per questo, considerato che “nei mesi invernali non si registrano particolari problemi di viabilità o disordini nella sosta”, si chiede di rivedere il provvedimento e di “disciplinare diversamente la sosta degli autoveicoli in Piazza Nicotera consentendo, a chi debba recarsi all’ufficio postale, al Bar, al Tabacchino o nei negozi alimentari ubicati nelle vicinanze, quanto meno le fermate di breve durata”.