Dalla scuola inizia l’inclusione degli immigrati
PIAGGINE. Sei nuovi piccoli alunni per l’Istituto Omnicomprensivo di Piaggine. Sabato 12 novembre, le aule della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, si sono arricchite di sei alunni del centro di prima accoglienza il “Sentiero della Roccia”, inaugurato la scorsa estate.
«Il nostro obiettivo è far diventare Piaggine un luogo in cui ci sia uno scambio tra gli ospiti del centro di prima accoglienza e la comunità locale. Il motto è “Non c’è accoglienza senza integrazione ed inclusione”. Rifiutiamo la mera operazione economica», le parole del sindaco Guglielmo Vairo.
I piccoli alunni hanno così iniziato il proprio percorso formativo nella comunità scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Piaggine, retto dal dirigente Antonio Tommasino, tra gli entusiasmi e le curiosità dei compagni. « Ho voluto sottolineare ai genitori che probabilmente potrebbe verificarsi qualche incomprensione legata al diverso humus culturale – dichiara il vice preside, Giuseppe Troncone- ma confido nel buon senso di tutti e nel supporto della mediatrice culturale in modo da avviare i piccoli alunni a momenti di normalità e gioiosità». Questo è solo uno dei primi obiettivi che il paese della Valle del Calore, situato ai piedi del Cervati, con il progetto “Piaggine accoglie” raggiunge: una graduale integrazione ed inclusione degli immigrati nel tessuto sociale.