Valiante: questa è una rivoluzione burocratica per i parchi
E’ all’esame del Senato una legge che punta a semplificare gli iter burocratici nei territori dei Parchi. Con la nuova normativa, infatti, la funzione autorizzatoria in materia di paesaggio per gli interventi da realizzare nei parchi nazionali resta all’ente Parco. Non sarà più necessario, invece, ottenere il parere in materia urbanistica anche della Soprintendenza. In questo modo si superano le duplicazioni di atti e le lungaggini burocratiche esistenti fin ora. Il testo di legge, una volta approvato dal Senato, passerà alla Camera. L’iter per l’approvazione di una nuova normativa in questo settore iniziò nel 2013. Nell’ottobre di quell’anno, infatti, il deputato Pd Simone Valiante presentò il primo disegno di legge che andava proprio in questa direzione. “Poi – ricorda il deputato cilentano – il dibattito da me avviato come responsabile Ambiente del Pd della segreteria Epifani alla festa nazionale di Castellabate. Piu’ di un anno fa la discussione nell’Aula della Camera della mia interpellanza urgente. Poi il lavoro in Commissione Ambiente con Tino Iannuzzi”. Secondo Valiante la nuova legge apre le porte ad “Un parco a misura d’uomo che rispetterà i territori e la gente che li vive”. “Si tratta – conclude il deputato – di una rivoluzione burocratica per i parchi”