L’appuntamento è in programma l’11 e 12 novembre nel centro storico di Novi Velia, er riscoprire le antiche tradizioni culinarie e chiacchierare intorno al forno
L’Associazione Modalità On, guidata dal presidente Gerardo Tortorella, ha organizzato l’11 e il 12 Novembre a Novi Velia ‘A mburnata.
L’evento patrocinato dal Comune di Novi Velia, dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e da Slow Food si terrà nel cuore del centro storico di Novi Velia. L’iniziativa si pone lo scopo di creare momenti di aggregazione nella comunità, facendo rivivere attimi di convivialità attraverso la riscoperta del forno a legna.
Restituire al forno la dignità di cui ha goduto in passato rappresenta una delle finalità dell’evento, recuperando le atmosfere che intorno ad esso si creavano: l’unione familiare, la collaborazione, le attese lunghe e pazienti per ottenere prodotti genuini e fragranti, il clima e l’atmosfera conviviale che i più anziani riuscivano a creare raccontando gli aneddoti della vita passata e ricordando le tradizioni che si tramandavano di generazione in generazione. Particolari di una memoria storica che purtroppo sta scomparendo. Segni di una identità collettiva e sociale che muta col trascorrere del tempo ma che si tenta di conservare nel contesto di una società più grande e più variegata.
Ne discuteranno intorno al forno: Tommaso Pellegrino Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Claudio D’Ambrosio Slow Food e Antonio Pellegrino membro della Comunità del grano di Caselle.
I forni esistenti in via Mauro Valenzano saranno accesi ed utilizzati. Saranno preparate le tradizionali pizze cilentane, pane, dolci e ‘A mburnata, la castagna, regina della stagione autunnale. L’autunno dispensa prodotti ortofrutticoli ad alto valore nutrizionale che adeguatamente manipolati hanno da sempre rappresentato per le famiglie contadine il sostentamento per tutto l’inverno. Un insieme di tecniche varie permetteva la conservazione di questi prodotti. ‘A mburnata è una tecnica per la buona conservazione della castagna. Il forno diventava, quindi, lo strumento con il quale preparare i prodotti con cui si riempiva la dispensa per l’inverno. Pertanto, durante i due giorni, si effettueranno dimostrazioni di panificazione e di cottura al forno di frutti di stagione.
Per garantire il taglio culturale dell’evento sono previste una mostra pittorica di artisti cilentani ed estemporanee di pittura al centro del borgo e una mostra pomologica di frutti antichi, quest’ultima a cura dell’ Associazione Made in Cilento.
Un’occasione per riscoprire alcune tecniche e qualche segreto della cucina cilentana e per rivivere l’atmosfera di tempi passati.