Nessuna infiltrazione ma disagi dovuti ai gestori
“Non vi è nessuna infiltrazione d’acqua nel soffitto della Piscina, il problema che si sta verificando è esclusivamente dovuto ad una non corretta gestione degli impianti”. E’ quanto dichiarano da palazzo di città dopo le segnalazioni di coloro che frequentano la piscina comunale Poseidone inaugurata appena sei mesi fa a Capaccio. Secondo il Responsabile dell’Area IV architetto Rodolfo Sabelli il problema deriva dall’Unità per il Trattamento dell’Aria (UTA) che “viene accesa la mattina e spenta la sera: tale”. “Tale modalità – precisa Sabelli – non solo non appare corretta ma risulta addirittura antieconomica anche in relazione alla mancata copertura serale delle vasche con teli idonei. Infatti, tale modalità di conduzione comporta una notevole evaporazione notturna che è la causa principale dei danni diffusi che sono stati riscontrati alla controsoffittatura della zona vasche. Inoltre, la mancanza di una copertura della piscina durante l’orario notturno, unitamente allo spegnimento dell’UTA, comporta una maggiore quantità di integrazione dell’acqua in vasca, un maggiore utilizzo di sostanze chimiche, una maggiore evaporazione che amplifica i danni dell’umidità sulla struttura oltre a aumentare la dispersione energetica”. A ciò va aggiunto che la concessionaria mantiene costantemente spento il circuito di alimentazione dei ventilconvettori dei locali accessori (Reception, Ufficio/segreteria, Area ristoro / Bar, Locale commerciale, Locale di primo soccorso ecc. dove, tra l’altro, in molti casi risultavano finestre aperte) il che determina un clima “fortemente sbilanciato tra gli ambienti che, oltre a non essere salubre, è ulteriore causa dei fenomeni di condensa rilevabili in maniera diffusa”. Sono in programma ulteriori sopralluoghi finalizzati all’esatto controllo degli adempimenti contrattuali”.