Verranno riproposte ricette e coltivazioni autoctone storiche
CAPACCIO PAESTUM. Menù preparati secondo le ricette dell’antica Grecia, un’area dedicata ai prodotti enogastronomici di eccellenza campani e la piantumazione di cultivar autoctone storiche come la Rosa di Paestum e il Melograno a dente di cavallo. Dopo gli scavi di Pompei, anche l’area archeologica di Paestum potrebbe ospitare il progetto Coldiretti per far rivivere ai visitatori dell’area archeologica atmosfere del passato, attraverso cibi e prodotti tipici. L’iniziativa, questa mattina, è stata portata all’attenzione del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini dal presidente di Coldiretti Salerno Vittorio Sangiorgio, alla presenza di Alfonso Andria, membro del Consiglio di Amministrazione del Parco archeologico di Paestum, nel corso della manifestazione Eat’story a Pompei. Un’intesa che permetterà di coniugare storia ed enogastronomia, “un’azione rilevante per il nostro territorio – sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – che su turismo, vino e cibo, oltre ad arte e cultura, deve basare lo sviluppo economico e turistico”.