Il servizio sarà attivato al ‘San Luca’ di Vallo della Lucania
SANT’ARSENIO. Scoppia la polemica per la decisione della direzione generale dell’Asl Salerno di chiudere il reparto pscichiatrico nell’ospedale di Sant’Arsenio. La notizia arriva dai vertici territoriali di Cgil, Uil e Fials che hanno inviato immediatamente una lettera di protesta all’azienda sanitaria. Il reparto dedicato a Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura verrebbe quindi trasferito a Vallo della Lucania.
“L’Atto Aziendale – scrivono i sindacati – prevede la chiusura del reparto SPDC di Sant’Arsenio con la sostituzione presso il Presidio Ospedaliero di Polla della struttura definita One day night. Al momento però la popolazione residente verrà esposta ad un grave pericolo e danno per la perdita di un servizio destinato all’emergenza psichiatrica, sostituito dal nulla”. Di qui la richiesta di aprire il cosiddetto “One Day Night” presso l’Ospedale “Curto” in tempi brevi.
Sul caso, intanto, non sono mancate le polemiche da parte delle istituzioni valdianesi. “Ancora un taglio – commentano dal Pd di Sant’Arsenio – Chiediamo lo stanziamento di risorse economiche per l’adeguamento della struttura ospedaliera di Sant’Arsenio, la fornitura di nuova strumentazione ed il potenziamento delle risorse umane”. A sminuire le polemiche è il vicesindaco di Atena Lucana e presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Salerno Sergio Annunziata. “A Sant’Arsenio verranno attivati i servizi previsti dall’atto aziendale e a Polla deve essere immediatamente attivato il servizio One Day Night”, precisa.