Ad una settimana dall’annuncio la dirigente scolastica ha dovuto rettificare
AGROPOLI. Corsi di sport gratis, anzi no. Accade ad Agropoli, presso il primo Circolo Scolastico. Lo scorso 12 ottobre, infatti, la dirigente scolastica, Anna Vassallo, annunciò che l’Istituto Gino Rossi Vairo avrebbe avviato delle attività formative di sport/educazione motoria destinate agli alunni delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria.
“Le attività sono completamente gratuite” si leggeva nella nota della dirigente. Alcuni genitori interessati ad iscrivere i loro figli a corsi di pallavolo, calcio, basket, tennis, ginnastica ritmica, moderna e contemporanea, pallamano, atletica ed orienteering, hanno così contattato i docenti chiedendo informazioni per le iscrizioni. A questo punto l’amara sorpresa: per poter far partecipare i bambini è stato chiesto un contributo. Di qui l’immediata protesta dei genitori la cui rabbia si è manifestata principalmente sui social.
Per questo lo scorso 3 novembre la dirigente scolastica è stata costretta a fare dietrofront. In una nota ha rettificato la precedente circolare evidenziando che “per le attività formative è stato richiesto un contributo a carico delle famiglie”. La dirigente Anna Vassallo precisa di non essere stata messa precedentemente a conoscenza della necessità di pagare un canone, confermato invece in seguito ad un colloquio con il dirigente scolastico della scuola “Rossi Vairo”.