Da Potenza accusano: non siamo teppisti, siamo stati provocati
PICERNO. Squadra assediata negli spogliatoi, pullman preso a sputi e fatto lancio di oggetti. E’ quanto accaduto ai delfini al termine di Potenza – Agropoli, giocata a Picerno per l’indisponibilità dello stadio del capoluogo lucano. I supporters rossoblu e la stampa locale, però, non ci stanno a passare per teppisti. “I tifosi del Potenza sono stati provocati a fine gara da una persona a seguito della dirigenza dell’Agropoli che con un gesto ha zittito i nostri sostenitori, già amareggiati e arrabbiati a causa della sconfitta casalinga”, dice un giornalista lucano. Da lì è scoppiato il finimondo con gli ultrà che anziché lasciare lo stadio si sono radunati nei pressi degli spogliatoi. Soltanto grazie all’intervento delle forze dell’ordine il pullman dell’Agropoli e le auto dei dirigenti hanno potuto lasciare lo stadio di Picerno.
“La violenza va stigmatizzata – commenta un tifoso rossoblu – ma le società dovrebbero sempre valutare chi accreditano”. La persona che ha causato il trambusto ha successivamente chiesto scusa ma ormai il danno era fatto. “Il suo comportamento – accusano da Potenza – poteva comportare gravi conseguenze, già durante la gara lo abbiamo invitato inutilmente ad avere rispetto”