Soddisfatto il direttore Ugo Picarelli. #BMTA Trend topic su Twitter
“La presenza del Ministro Dario Franceschini, dei tre Sottosegretari Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni e Antimo Cesaro e i circa diecimila visitatori decretano il successo della XIX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum”. È soddisfatto il Direttore Ugo Picarelli nel fare un bilancio delle giornate e del ricchissimo programma che ha attirato studiosi, giornalisti, i vertici istituzionali e datoriali del turismo e archeologi da tutte le parti del mondo. Focus su Palmira con la presenza di Fayrouz Asaad, archeologa, figlia di Khaled alAsaad, già Direttore delle Antichità di Palmira ucciso dall’Isis e Mohamad Saleh, ultimo Direttore per il Turismo. Straordinaria la mostra ArcheoVirtual, realizzata in collaborazione con CNR ITABC, l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali. Tra gli appuntamenti di maggiore rilievo: la Seduta pubblica della Commissione congiunta degli Assessori al Turismo e degli Assessori ai Beni e alle Attività culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; il Consiglio Federale dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo); il confronto sul Dialogo Interculturale tra i Musei Archeologici del Mediterraneo, con la presenza dei Direttori di Beirut, Tunisi, Marsiglia, Acropolis Atene; la presentazione in anteprima dei Caschi Blu del Mare; l’Assemblea nazionale delle Guide turistiche. Il Premio “Paestum Archeologia” è andato a Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo e a Stefano De Caro, Direttore Generale ICCROM. Sono stati ospiti Zahi Hawass, Archeologo e già Segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità Egizie; il geologo e divulgatore Mario Tozzi, e l’autrice, conduttrice e regista Syusy Blady. Meravigliosi gli effetti speciali con cui di notte sono stati illuminati i Templi. Nei quattro giorni dell’evento diecimila i visitatori unici sul sito ufficiale www.borsaturismoarcheologico.it, trentamila dall’inizio del mese di ottobre. L’hashtag #BMTA2016 è stato trend topic su twitter in quinta posizione per due giorni di seguito (28 e 29 ottobre) e stabilmente nei primi trentacinque risultati delle tendenze italiane per tutta la durata della manifestazione, sfiorando le 4mila menzioni nel solo mese di ottobre. Raddoppiati dallo scorso anno i follower (4.722) sul profilo ufficiale. Tredici gli appuntamenti del programma proposti in diretta streaming sia sul sito che sulla pagina Facebook ufficiale, e tuttora disponibili in una playlist dedicata, seguite da centinaia di persone, con il picco di quasi 1.000 visualizzazioni per la conferenza di apertura. 16.917 i like per la pagina con cui nella settimana della Borsa hanno interagito 22mila persone. Seguitissimi sui social i momenti salienti, in particolare l’omaggio #Unite4Heritage for Palmyra che ha riunito virtualmente i figli dell’archeologo Khaled al-Asaad, come ha riferito la figlia presente a Paestum Fayrouz, felice che i fratelli rifugiati in Francia abbiano potuto vederla, anche se solo online, e come testimoniano i loro “mi piace” ai post sugli incontri di approfondimento dedicati a Palmira.
Positivo il riscontro per il Workshop Enit, dedicato al turismo culturale archeologico, riservato agli operatori professionali dell’offerta turistica per garantire le migliori opportunità d’affari nell’incontro diretto “B2B” con la domanda internazionale. Otto i Paesi di provenienza (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera) dei buyers selezionati dall’Enit. L’area adiacente al Tempio di Cerere, il Museo Archeologico Nazionale e la Basilica Paleocristiana, sono state le suggestive location della Borsa, che si conferma un format di successo – testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM – e un evento originale nel suo genere. La XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è stata promossa dalla Regione Campania, in collaborazione con la Città di Capaccio Paestum e il Parco Archeologico di Paestum.