Sabato 29 ottobre la presentazione delle 6 aspiranti startup al DemoDay finale
Giunge al rush finale – dopo mesi di lavoro e 45 giornate intensive – il programma SU.SU.SU (che sta per SpeedUp – StartUp – SmartUp) promosso dalla Fondazione Alario per Elea Velia di Ascea Marina.
La giornata conclusiva, che gli organizzatori hanno battezzato “DemoDay”, è in programma per sabato 29 ottobre a partire dalle ore 10 e vedrà le 6 aspiranti startup beneficiarie dei servizi di business acceleration illustrare i loro progetti al pubblico.
Tra le idee di business spiccano quelle sulla valorizzazione del patrimonio, le ICT applicate ai beni culturali, e la promozione del turismo e delle risorse territoriali.
Con il coinvolgimento attivo di rappresentanti istituzionali, del settore del credito e dell’imprenditoria, i venti giovani partecipanti al percorso – che hanno portato a termine l’intero programma di accelerazione e per due mesi sono stati seguiti da mentor, formatori ed esperti di business modeling, marketing, design e comunicazione – esporranno le idee di business sviluppate in team, idee che sono pronte ad essere attenzionate da business angels e investitori.
Nello specifico, i team che presenteranno i loro progetti sono:
– Alimentaria Hub | servizi innovativi nel settore agroalimentare
– CLOE – Cilento Land of Experience | ICT applicate al turismo
– Immaginarti | Gamification/ICT applicate ai beni culturali
– Mozaika | ICT applicate al turismo
– Scjd | design e artigianato di qualità
– Secret Cilento | promozione e valorizzazione patrimonio culturale
In programma nel corso della mattinata gli interventi di Tommaso Pellegrino, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Antonio Pandolfo, vicepresidente con delega alle Startup BCC Monte Pruno; il Club Giovani Soci della BCC Comuni Cilentani.
Sempre nella giornata di sabato sarà anche siglato l’accordo previsto in fase di progetto che dà vita al Comitato per l’Accelerazione d’Impresa, che la Fondazione Alario ha inteso individuare come elemento essenziale per garantire supporti tecnici e strategici ai giovani e costruire un sistema entrepreneurship friendly di supporto allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali.
“Nel Network Agreement – dichiara Marcello D’Aiuto, presidente della Fondazione Alario – si afferma la volontà esplicita di consolidare il sistema di cooperazione tra i firmatari per la crescita delle startup nei settori delle Industrie Culturali e Creative, del Turismo e dell’Edilizia Sostenibile, di promuovere l’approccio bottom-up per lo sviluppo imprenditoriale, e di implementare un sistema di rapporti anche extraterritoriali per sostenere le startup e l’occupazione, facilitando l’accesso a servizi e strumenti di orientamento, formazione, consulenza, tutoraggio, coaching, mentoring, fund raising e servizi logistici”.
«Ospitare questa fucina creativa – afferma Tommaso Chirico, Amministratore Delegato della Alario – è stata per la Fondazione un’esperienza di grande valenza, che ha confermato l’importanza in un territorio come il Cilento di promuovere una visione più dinamica della cultura dell’impresa e dell’imprenditorialità, generando nuove economie della sostenibilità. Il nostro impegno proseguirà nel contribuire a definire condizioni di contesto soddisfacenti e ad aumentare le occasioni potenzialmente in grado di riconoscere e valorizzare le business opportunity».
Finanziato nell’ambito del programma Campania in.Hub di Sviluppo Campania, volto a contribuire al rafforzamento dell’Ecosistema regionale degli incubatori a favore delle nuova imprenditoria innovativa, il programma SU.SU.SU. è stato promosso dalla Fondazione Alario per Elea Velia per fornire supporto alla nascita, all’avvio e allo sviluppo competitivo di nuove start up nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, attraverso la formazione di competenze imprenditoriali da impiegare per la creazione di prodotti e servizi innovativi nei settori delle industrie culturali e creative, del turismo e dell’edilizia sostenibile.
Sono stati ammessi al programma aspiranti imprenditori o start up già costituite, con residenza o sede legale in Campania, intenzionati a sviluppare un’idea innovativa d’impresa nel territorio del Parco.
Le attività si sono svolte all’interno dell’area di coworking del centro sperimentale KIBSlab ed hanno riguardato l’erogazione di servizi di assistenza tecnica allo sviluppo delle idee di impresa.
Per saperne di più sul programma SU.SU.SU e sui progetti dei vari team di lavoro visitare la pagina www.fondazionealario.it/sususu, in cui, fra le altre cose, è possibile accedere alla sezione “Enterpreunership toolkit”, una vera e propria “cassetta degli attrezzi”, con consigli utili per dar vita a un’idea imprenditoriale, creando un proprio modello di business e per elaborare un business plan che consenta di far sviluppare l’idea, offrendo allo stesso tempo strumenti di innovazione sociale e “smartizzazione” territoriale.