Protesta degli operai Yele, sit in sotto il comune di Agropoli

Quindici comuni pronti a gestire in modo autonomo il ciclo dei rifiuti

Di Redazione Infocilento

Quindici comuni pronti a gestire in modo autonomo il ciclo dei rifiuti

AGROPOLI. Piccola protesta ieri mattina nei pressi del municipio da parte di alcuni operai della Yele. La polemica riguarda la legge regionale che consente ai comuni di riorganizzare il servizio ponendo fine alla situazione di gran confusione creata negli ultimi anni dalla doppia gestione del Corisa 4 e della Yele. La nuova era sarà affidata al Sub ambiti distrettuali che faranno all’arte dell’unico Ato provinciale. Quindici comuni del Cilento centrale hanno già avviato l’iter che porterà alla nascita del primo sub ambito del Cilento per la gestione associata dei rifiuti. La nuova realtà avrà l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani, migliorare i servizi all’utenza e i risultati della raccolta differenziata, e contemporaneamente ridurre le tariffe per i cittadini. Tra aprile e luglio scorso i Comuni, appartenenti all’Unione Valle dell’Alento (Castelnuovo Cilento, Gioi, Moio della Civitella, Omignano, Orria, Perito, Salento, Serramezzana, Sessa Cilento e Stella Cilento), insieme all’Unione dei Velini (Comuni di Casal Velino, Pollica e San Mauro Cilento) e ai Comuni di Ascea e di Ceraso, hanno aderito al progetto di formazione Campania Differenziata dell’Anci e Ministero dell’Ambiente. Forti dell’esperienza maturata i sindaci hanno deciso di procedere speditamente deliberando l’intenzione di formalizzare al futuro Ato la richiesta di individuare un primo Sub Ambito Distrettuale nel Cilento. I quindici comuni (che assieme contano oltre 30mila abitanti e hanno un’estensione di circa 356 kmq) potrebbero condividere le infrastrutture a supporto della raccolta, e ridurre i costi mediante una logistica integrata. «Sarebbe auspicabile – dice il sindaco di Omignano Emanuele Maltesta – che anche altri Comuni del territorio aderiscano al progetto del Sub ambito Cilento Centrale e a tal fine la delibera adottata dai quindici comuni prevede la possibilità di ampliamento dell’ambito. Le adesioni di altri comuni dovranno avvenire in tempi. La proposta va presentata entro fine anno». Intanto l’attuale gestione dei rifiuti registra l’ennesima protesta. Ieri mattina i lavoratori della Yele in servizio presso il comune di Agropoli hanno manifestato dinanzi al Municipio. Contestano alla società «azioni clientelari» nell’apportare modifiche all’organico in forza al comune di Agropoli. Chiedono il ripristino della legalità con l’attuazione della legge regionale».

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