A più di un mese dall’inizio della scuola niente servizio mensa, la minoranza: situazione inaccettabile

Più di un mese dall'inizio della scuola, niente servizio mensa e costi aumentati; la minoranza: situazione inaccettabile

Di Sergio Pinto

Polemiche anche sull’aumento dei costi: vetrina di tv e giornali ingolosisce di più rispetto alla mensa

CASTELNUOVO CILENTO. “E’ assolutamente inaccettabile che, a distanza di più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico, nel nostro comune non sia ancora attivo il servizio mensa”. A denunciare il caso è il consigliere comunale di minoranza Tonia Morinelli che si è fatta portavoce delle istanze di tanti genitori delle scuole primarie e dell’infanzia  di Velina e Vallo Scalo che hanno lamentato il disagio. “La mensa scolastica – evidenzia l’esponente dell’opposizione – oltre ad essere un momento importante per i bambini, è un servizio fondamentale per tanti genitori che sono impegnati a lavoro”. Ma le polemiche non si fermano qui. A finire sotto accusa anche i costi della mensa che rispetto allo scorso anno sarebbero aumentati. Una decisione, questa, che secondo il consigliere Morinelli poteva essere evitata considerato che “in sede di variazione di bilancio sono stati spostati duemila euro dal capitolo mensa a quello delle feste”. “La vetrina di tv e giornali – conclude – ingolosisce di più rispetto alla mensa”.

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